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CHRISTUS VINCIT!

09/04/2023
 
CHRISTUS
VINCIT!
 

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LA VITA HA VINTO LA MORTE!

 

Resurrezione

 

I suoi genitori avrebbero voluto farla abortire, ma lei ha gridato il suo "no" nel modo più coraggioso. [...] Miriam (il suo è un nome di fantasia) ha 25 anni e una volontà di ferro.

[...] La sua è la storia di una ragazza di un paesino della provincia siciliana. Proviene da una buona famiglia, studia all'Università, ma, durante una relazione con un uomo di cui preferisce non parlare, scopre di essere incinta. [...] L'idea di interrompere la gravidanza non la sfiora nemmeno. Così, come racconta il "Giornale di Sicilia", si confida con i genitori, ma trova un muro di vergogna e dissenso. «Devi abortire, non sei sposata, non possiamo perdere la faccia», le dicono. Miriam non riesce neppure a replicare, non ci vuole credere, si sente terribilmente sola. Ma non perde la ragione e nemmeno il coraggio. «Ho amato la mia creatura sin dal concepimento. - racconta con emozione, ancora coricata nel letto di ospedale - Ho una solida vocazione genitoriale e non potevo permettere a nessuno che la scintilla di vita che si era accesa nel mio grembo venisse spezzata».

Ricorre allora a uno stratagemma. Simula un aborto spontaneo, cosicché non è necessario recarsi in ospedale. Poi, quando i genitori si sono rasserenati, cerca di trovare un'altra strada per far crescere quella vita. Riflette, si rivolge ai servizi sociali attraverso il Centro aiuto alla vita del suo paese, chiede di essere aiutata a continuare la gravidanza. La informano che a Niscemi, in provincia di Caltanissetta, esiste il centro di accoglienza "Don Pietro Bonilli", gestito dalle suore della Sacra Famiglia, nato proprio per ospitare le donne in difficoltà. [...]

Miriam pensa che sia la Provvidenza a indicarle quella strada. Così, dice ai genitori che deve andare in una città lontana per motivi di studio e, invece, va a Niscemi dove trova suor Genoveffa Calì e suor Provvidenza Orobello a braccia aperte. La più anziana, suor Genoveffa, diventa una seconda mamma per Miriam: la conforta, la sostiene, le dà la forza per andare avanti e non demoralizzarsi, le è vicina al momento delle doglie del parto. Il 26 gennaio scorso Miriam si ricovera all'ospedale di Niscemi "Suor Cecilia Basarocco", dove viene alla luce la piccola Gianna, una bellissima bambina paffuta e piena di capelli corvini. Miriam ha voluto darle il nome di Santa Gianna Beretta Molla, che strenuamente ha difeso la vita della creatura che portava in grembo. La gioia è infinita, indescrivibile. [...]

«Questa ragazza ha mostrato una fragilità e una forza incredibili. È vero che il Signore non abbandona i deboli», commenta suor Provvidenza, 38 anni, responsabile della casa. E racconta il lieto fine della storia. «Dopo la nascita di Gianna, Miriam ha voluto chiamare i suoi genitori ai quali aveva nascosto dove si trovava realmente e per quale motivo - aggiunge suor Provvidenza -. Papà e mamma sono rimasti sbalorditi, ma sono venuti subito a trovarla. Pochi giorni fa, nonni, mamma e nipotina si sono riabbracciati».

(Alessandra Turrisi - Avvenire 4 Febbraio 2010)

 

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